Sulla scorta delle misure sullo Smart Working la Regione Lazio pubblica un bando rivolto ai piccoli Comuni per l’adozione di lavoro agile.
La Regione Lazio ha pubblicato un avviso per raccogliere manifestazioni di interesse dai piccoli Comuni per accedere ad un contributo finalizzato all’adozione di modalità smart working per il personale comunale.
L’iniziativa fa seguito a quella già attivata per PMI e liberi professionisti, di cui ci siamo già occupati nell’articolo Regione Lazio, emergenza coronavirus: bando da 2 milioni per smart working, e rientra nelle misure utili al contenimento del contagio da Coronavirus.
Chi può fare richiesta:
Possono accedere al contributo i Comuni fino a 5.000 abitanti e i Comuni istituiti a seguito di una fusione fra Comuni aventi ciascuno fino a 5.000 abitanti.
Contributo e spese ammissibili:
Il contributo, fino ad un massimo di 7.500 €, sarà spendibile per:
- servizi di supporto organizzativo e formativo funzionali alla predisposizione di un piano di smart working;
- acquisizione di dispositivi hardware e software necessari al lavoro a distanza;
L’importo richiesto dovrà essere commisurato al personale che sarà impiegato in modalità di lavoro agile.
Come fare domanda
Le domande dovranno pervenire mezzo PEC a formazione@regione.lazio.legalmail.it , aventi come oggetto “Potenziamento dello smart working nei piccoli Comuni del Lazio” e con allegata le due schede scaricabili dal seguente link http://www.regione.lazio.it/rl_formazione/?vw=documentazioneDettaglio&id=52461
Se necessiti supporto per la presentazione della domanda o nella definizione del fabbisogno dei servizi ammessi al bando contattaci compilando il form sottostante, la prima consulenza è GRATIS E SENZA IMPEGNO.
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