INVITALIA – Bando Smart Money 2021

INVITALIA – Bando Smart Money 2021
10/06/2021
Obiettivi

Il bando Smart Money 2021 si propone di favorire lo sviluppo e il rafforzamento delle startup innovative. L’obiettivo è sostenerle nella fase di realizzazione dei progetti e facilitarne l’incontro con l’ecosistema dell’innovazione.

L’iniziativa prevede due forme di intervento.

  1. La prima è rivolta alle imprese che si trovano nella fase embrionale della propria attività. Queste possono richiedere un contributo a fondo perduto per sostenere l’acquisto dei servizi forniti da enti abilitati, come ad esempio incubatori, acceleratori, organismi di ricerca ed innovation hub.
  2. La seconda è rivolta alle imprese che abbiano completato il piano della attività ammesso al finanziamento. In tal caso, è previsto un finanziamento a fondo perduto se sono presenti enti abilitati, investitori qualificati o business angels che abbiano fatto investimenti in equity nel capitale sociale.
Chi può partecipare?

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal bando Smart Money 2021 le startup innovative che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione:

  1. sono classificabili come piccole imprese;
  2. sono regolarmente costituite da meno di 24 mesi e iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese;
  3. si trovano nelle prime fasi di avviamento dell’attività o nella prima fase di sperimentazione dell’idea d’impresa (pre-seed), oppure sono nella fase di creazione della combinazione product/market fit (seed);
  4. hanno sede legale e operativa ubicata su tutto il territorio nazionale;
  5. non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  6. hanno restituito agevolazioni godute per le quali è stato disposto dal Ministero dello sviluppo economico un ordine di recupero;
  7. sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
  8. nei cui confronti non sia stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e ss.mm.ii.;
  9. i cui legali rappresentanti o amministratori non siano stati condannati, con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile;
  10. non operano nei settori dell’agricoltura primaria, della pesca e dell’acquacoltura.

Possono, altresì, accedere alle agevolazioni le persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa purché, entro e non oltre 30 giorni dalla data della comunicazione di ammissione alle agevolazioni, l’impresa sia stata costituita e sia stata inoltrata la domanda di iscrizione nella sezione ordinaria e speciale del Registro delle imprese.

Prima forma di intervento: Sostegno alla realizzazione dei piani di attività, progetti di sviluppo ammissibili

Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, le startup innovative devono presentare un progetto di sviluppo con le seguenti caratteristiche:

  1. essere basato su una soluzione innovativa da proporre sul mercato, già individuata al momento della presentazione della domanda, sebbene da consolidare negli aspetti più operativi, al fine di rendere il progetto scalabile;
  2. prevedere l’impegno diretto dei soci e/o di un team dotati di capacità tecniche e gestionali adeguate, in termini di apporto tecnologico e lavorativo. In alternativa, prevedere il consolidamento del team e di tali capacità tramite la ricerca di professionalità reperibili sul mercato;
  3. essere finalizzato a realizzare il prototipo (Minimum Viable Product) o la prima applicazione industriale del prodotto o servizio per attestare i feedback dei clienti e/o investitori.
Prima forma di intervento: Sostegno alla realizzazione dei piani di attività, costi e spese ammissibili

Per tale attività, i piani ritenuti ammissibili alle agevolazioni devono avere una durata non inferiore ai dodici mesi. Inoltre, tali piani devono prevedere l’acquisizione di servizi volti ad accelerare e facilitare la realizzazione di un determinato progetto di sviluppo. Le spese ritenute ammissibili possono riguardare i seguenti ambiti:

  1. consulenza organizzativa, operativa e strategica finalizzata allo sviluppo e all’implementazione del progetto;
  2. la gestione della proprietà intellettuale;
  3. il supporto nell’autovalutazione della maturità digitale;
  4. lo sviluppo e lo scouting di tecnologie;
  5. la prototipazione, ad esclusione del prototipo funzionale;
  6. i lavori preparatori per campagne di crowfunding;
  7. la messa a disposizione dello spazio fisico e dei relativi servizi accessori di connessione e networking necessari per lo svolgimento delle attività di progetto, ma solo se associata alla fornitura di servizi rientranti negli ambiti che precedono.

Ai fini delle loro ammissibilità, le spese devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione ed entro 18 mesi dall’ammissione al finanziamento. L’importo delle spese effettuate non deve essere inferiore a euro 10.000,00, al netto di IVA, e per ogni spesa deve essere consentita la piena tracciabilità del pagamento e l’immediata riconducibilità dello stesso alla relativa fattura.

Seconda forma di intervento: investimenti nel capitale di rischio ammissibili

Il bando Smart Money 2021 prevede una seconda forma di sostegno per le startup innovative che completeranno il piano di attività ammesso con la linea di intervento 1. Il secondo intervento mira ad agevolare ulteriormente le start-up nel loro percorso di crescita. Tale investimento in equity deve essere:

  1. attuato dagli attori dell’ecosistema dell’innovazione abilitati;
  2. messo in atto in sede di costituzione della start-up innovativa (se soggetti ancora da costituirsi, alla data di domanda) o successivamente alla costituzione. Ferma restando l’attuazione in data successiva a quella di adozione della delibera di ammissione ed entro i 24 mesi successivi alla medesima data;
  3. di importo non inferiore a 10.000 euro;
  4. detenuto per un periodo non inferiore a 18 mesi;

L’investimento non deve invece:

  1. determinare una partecipazione di maggioranza nel capitale della start-up innovativa, anche per effetto della conversione di strumenti finanziari di quasi-equity eventualmente sottoscritti;
  2. essere attuato tramite piattaforme internet di equity crowdfunding.

Il versamento delle risorse previste dall’investimento nel capitale di rischio deve essere effettuato, pena la revoca del contributo concesso, entro 6 mesi dalla data di deliberazione del medesimo.

Importo del contributo

Prima forma di intervento. Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, in misura pari all’80% delle spese sostenute e ritenute ammissibili per l’attuazione dei piani di attività. Il limite massimo finanziabile è fissato a 10.000,00 euro per ogni start-up innovativa. Il contributo è riconosciuto ai sensi del “de minimis”, ai sensi del quale l’aiuto massimo concedibile per ciascuna “impresa unica” non può superare l’importo di euro 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari.

Seconda forma di intervento. Le start-up che hanno ricevuto capitali di rischio da parte di enti abilitati possono richiedere un secondo contributo a fondo perduto. Alle medesime imprese è riconosciuto un’ulteriore agevolazione, in misura pari al 100% dell’investimento nel capitale di rischio attuato dagli attori dell’ecosistema dell’innovazione abilitati, nel limite complessivo di 30.000,00 euro per start-up innovativa. Il contributo è riconosciuto ai sensi del “de minimis”, ai sensi del quale l’aiuto massimo concedibile per ciascuna “impresa unica” non può superare l’importo di euro 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari.

Tempistiche e modalità di svolgimento

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12,00 del 24 giugno 2021 e devono essere redatte in lingua italiana. Devono, inoltre, essere compilate esclusivamente attraverso la procedura informatica messa a disposizione nell’apposita sezione www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/smart-money. Il Soggetto gestore procede all’istruttoria delle domande nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle stesse.

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2021-06-10T16:54:47+01:00