Innovazione delle filiere di economia circolare in Lombardia

Innovazione delle filiere di economia circolare in Lombardia

29/04/2021

La Regione Lombardia, con delibera del 7 aprile 2021, ha approvato i criteri del “Bando per l’innovazione delle filiere di economia circolare in Lombardia – edizione 2021”, promosso in collaborazione con Unioncamere Lombardia. 

Obiettivi

La presente misura si pone l’obiettivo di favorire la transizione delle piccole e medie imprese lombarde verso un modello di economia circolare. Attraverso la riqualificazione dei settori e delle filiere, e il riposizionamento competitivo degli interi comparti rispetto ai mercati, l’iniziativa mira a incoraggiare la simbiosi industriale, anche ai fini della ripresa economica.

 Chi può partecipare?

Il bando per l’innovazione delle filiere di economia circolare è rivolto alle MPMI con sede operativa in Lombardia al momento dell’erogazione del contributo, in forma singola o in aggregazione composta da almeno 3 imprese rappresentanti la filiera produttiva.

Progetti ammessi a finanziamento

Nell’ambito dell’iniziativa saranno ritenuti finanziabili tutti i progetti che:

  1. promuovano il riuso e l’utilizzo di materiali riciclati, nonché di prodotti e sottoprodotti o residui derivanti dai cicli produttivi in alternativa alle materie prime vergini, al fine di ridurre la produzione di rifiuti;
  2. tengano conto dell’intero ciclo di vita del prodotto secondo la metodologia Life Cycle Thinking – Eco-design;
  3. intendano fornire una risposta alle nuove esigenze economiche, sanitarie e sociali. In particolare, le soluzioni riguardanti la prototipazione o lo sviluppo di nuovi materiali, dispositivi e/o componenti in ambito medicale o per la sicurezza sul lavoro.
Costi e spese ammissibili

Sono ammissibili progetti con importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a € 40.000,00. Non è previsto, invece, un tetto massimo di investimento, che viene lasciato alle stime della singola impresa o aggregazione.

Sono ammissibili esclusivamente le seguenti tipologie di spesa:

  1. Consulenza (collaborazione con enti di Ricerca, servizi specialistici per lo sviluppo di prototipi, check up tecnologici, ecc.);
  2. Investimenti in attrezzature tecnologiche (acquisto e/o leasing) e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
  3. Assistenza e costi di acquisizione delle certificazioni ambientali di processo e di prodotto (es. ISO 14001, EMAS, ECOLABEL, EPD ecc.);
  4. Assistenza e costi di acquisizione delle certificazioni tecniche e di eventuale registrazione REACH;
  5. Servizi per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto;
  6. Tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto;
  7. Materiali e forniture strumentali alla realizzazione del progetto (inclusi prototipi);
  8. Spese per la tutela della proprietà industriale;
  9. Spese del personale dell’azienda solo se espressamente dedicato al progetto. Tuttavia, qualora venisse impiegato ulteriore personale di nuova assunzione, esclusivamente dedicato al progetto, potrà essere riconosciuta un’ulteriore quota nel limite del 10% della somma delle voci di spesa da a) a h).

Nell’ambito del progetto, la somma delle spese in conto capitale b), d), f), g), h) non può essere inferiore al 40% del totale delle spese ammissibili.

Sono ammissibili i costi di ammortamento per le attrezzature tecnologiche nella misura e per il periodo in cui sono utilizzate per il progetto. Non sono ammissibili spese per attrezzature che hanno già esaurito fiscalmente il loro periodo di ammortamento alla data di avvio del progetto.

Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA, il cui computo non rientra nelle spese ammesse a eccezione del caso in cui il soggetto beneficiario sostenga realmente ed effettivamente il costo dell’IVA senza possibilità di recupero. 

Importo del contributo

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese sostenute, per un investimento minimo di 40.000,00 euro e un contributo massimo concedibile di 120.000,00 euro per progetto. Il contributo a fondo perduto è assegnato ad ogni singola impresa partecipante in funzione delle spese presentate, e in base alla Camera di Commercio di appartenenza.

Tempistiche e modalità di svolgimento

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso il sito http://webtelemaco.infocamere.it dalle ore 14.00 del 3 maggio 2021 alle ore 17.00 del 15 luglio 2021. Saranno automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini.

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Puoi consultare qui il Bando completo

2021-05-18T14:08:28+01:00