Eurocodici e Appendici Nazionali, cosa sono e cosa cambia

In seguito alle modifiche apportate agli Eurocodici dal CEN a partire dal 2007 e dalle recenti modifiche delle normative nazionali introdotte con le NTC2018 e dalla Circolare 2019, sono state aggiornate le Appendici Nazionali, prossime alla pubblicazione.

Gli Eurocodici: cosa sono e a che cosa servono?

Gli Eurocodici rispondono all’esigenza di uniformare le normative in campo strutturale degli stati membri dell’UE, assicurando uno standard condiviso. Sono Norme Europee a Carattere Volontario definite dal Comitato Europeo di Normazione (CEN) facenti riferimento al settore dell’ingegneria strutturale e geotecnica.

Sono stati introdotti già dal 1975 tra gli stati membri cui si aggiungono Svizzera, Norvegia, Turchia, Serbia Macedonia del Nord e Islanda, con l’intento di favorire il libero scambio di merci e servizi all’interno dell’Unione fornendo degli standard tecnici condivisi.

A differenza di altre normative però, gli Eurocodici sono stati pensati per riconoscere il diritto degli Stati Membri di poter stabilire autonomamente i criteri di sicurezza delle costruzioni entro i propri confini.

In virtù di ciò, i Paesi UE forniscono i propri NDP (Parametri di Determinazione Nazionale) che vanno poi a formare gli Annessi Nazionali, che contengono indicazioni su:

  • valori o classi per i quali il testo degli Eurocodici indica possibili alternative;
  • valori di parametri per i quali nel testo della norma viene indicato un simbolo;
  • specifiche indicazioni valide per il singolo Paese, dipendenti, ad esempio, da differenze geografiche o climatiche, quali le mappe sismiche o delle azioni della neve o del vento;
  • l’indicazione di metodi da adottare laddove siano disponibili più alternative.

Aggiornamento delle Appendici Nazionali agli Eurocodici: lo stato dell’arte.

Essendo gli Eurocodici “documenti tecnici di comprovata validità”, essi sono il primo riferimento per le NTC, e per gli Annessi Nazionali Italiani, che garantiscono i livelli di sicurezza anche per le tipologie strutturali non interessate dalle NTC come il caso delle strutture in alluminio.

In sostanza le NTC devono essere pienamente compatibili con gli Eurocodici, completati dalle Appendici Nazionali.

In questo contesto il MIT, dal 2015 al 2018, ha revisionato l’intera normativa inerente i Parametri Nazionali consegnandola poi al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, che ha continuato il lavoro di revisione fino al luglio 2019.

L’iter burocratico per la pubblicazione delle nuove Appendici Nazionali è tutt’ora in corso, ma è prevista la sua conclusione, che avverrà con la pubblicazione del Decreto sulla Gazzetta ufficiale, per la prossima primavera.

Gli Eurocodici, già ampiamente utilizzati dagli ingegneri italiani, assicureranno così una maggiore interscambiabilità con la Normativa Nazionale, facilitando il libero scambio di servizi ingegneristici tra gli stati membri e lo sviluppo di progetti internazionali.

Scenari Futuri

Non si esaurisce però con la pubblicazione delle Appendici la trasformazione delle Norme vigenti. È prevista infatti una seconda generazioni di Eurocodici, la cui pubblicazione si suppone possa avvenire entro il 2025.

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2020-02-26T17:08:01+01:00

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