10 milioni di euro per combattere la povertà educativa dei minori causata da disagi socio-economici e disuguaglianze sociali
08/01/2021
Il contrasto alla povertà educativa è uno dei punti cardini dell’Agenda europea di sviluppo sostenibile 2030 e l’Italia, in quanto Paese membro, è stata chiamata a realizzare nel 2021, nell’ambito del Programma Child Guarantee, un progetto pilota per il contrasto alle diseguaglianze e alla povertà minorile.
È così che nasce “Educare Insieme”, un bando da 10 milioni di euro, promosso dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per contrastare la povertà educativa dei minori.
L’avviso pubblico prevede la concessione di contributi per la realizzazione di progetti che promuovano interventi sul benessere psico-fisico, sugli apprendimenti e sullo sviluppo dei bambini e degli adolescenti; soprattutto di coloro i quali si trovano in condizione di svantaggio e vulnerabilità perché in situazioni di povertà, di disabilità gravi o in situazioni familiari difficili.
Il Terzo Settore, nelle sue forme associative più variegate, e il mondo della scuola sono i beneficiari delle risorse finanziarie, che saranno ripartite secondo i criteri indicati nel bando.
Chi può partecipare?
I beneficiari del bando sono i seguenti soggetti, che risultino costituiti da almeno due anni con atto pubblico o scrittura privata autenticata o registrata:
- organizzazioni senza scopo di lucro nella forma di enti del Terzo settore (art. 4, Dlgs. 3 luglio 2017, n.117), imprese sociali, enti ecclesiastici ed enti di culto dotati di personalità giuridica, operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
- scuole statali, scuole non statali paritarie e scuole non paritari e di ogni ordine e grado, (legge 10 marzo 2000, n.62), e servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia pubblici e privati (Dlgs. 13 aprile 2017, n. 65. 4.2)
I progetti potranno essere presentati individualmente o in partnership da una associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato.
Obiettivi del bando
L’obiettivo strategico mira a contrastare la povertà educativa attraverso interventi, anche sperimentali e innovativi, di educazione non formale e informale e di attività ludiche per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza nelle seguenti aree tematiche:
- Cittadinanza attiva;
- Non-discriminazione;
- Dialogo intergenerazionale;
- Ambiente e sani stili di vita.
Attraverso queste iniziative si vuole quindi attivare la “comunità educante”, sviluppando e promuovendo una rete di prossimità territoriale costituita da tutti coloro che partecipano alla crescita delle persone di minore età.
Ogni progetto dovrà avere una durata esatta di 12 mesi, fermo restando la possibilità di eventuali proroghe come stabilito dal bando.
Importo del contributo
Quota: da € 35.000 a € 200.000 (100% del costo del progetto)
Non saranno ammessi al finanziamento i progetti che abbiano usufruito o usufruiscano di altri finanziamenti o benefici economici di qualsiasi tipo di carattere europeo, nazionale, regionale e locale.
Scadenza: 30 aprile 2021
Sarà possibile presentare un solo progetto in una delle quattro aree tematiche indicate. Le domande dovranno essere inviare a partire dal 29 gennaio fino al 30 aprile 2021 sul sito istituzionale: http://famiglia.governo.itsezione “Avvisi e Bandi”, o nella sezione “Pubblicità legale” del sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri www.governo.it, fatta salva la possibilità di proroghe o anticipazioni di tale termine in relazione anche all’eventuale disponibilità delle risorse.
Puoi consultare qui la Pagina del bando.
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