In piena emergenza sanitaria la stampa 3D può fornire soluzione per i pronto soccorso grazie all’iniziativa di Isinnova con le Valvole Charlotte per respiratori.
Isinnova, in collaborazione con il Dott. Renato Favero, ha studiato la possibilità di realizzare con stampa 3D valvole in grado di trasformare una comune maschera da snorkeling in un respiratore di emergenza.
La notizia è stata resa nota dalla stessa Isinnova e ripresa da numerose testate affinché le aziende ed i makers in grado di raccogliere questa sfida possano attivarsi per la produzione.
L’emergenza Covid-19 ha di fatto reso necessaria questa soluzione eccezionale per far fronte al congestionamento dei reparti di terapia intensiva e sub-intensiva, in cui si registra una crescente richiesta di dispositivi biomedicali respiratori.
Come funziona la valvola Charlotte
Questo componente è stato pensato per trasformare la maschera da snorkeling Easybreath, prodotta e distribuita da Decathlon, in un dispositivo d’emergenza per respiratori ospedalieri.
La valvola, che esiste anche in una diversa versione chiamata “Dave”, è realizzata attraverso stampa 3D FDM, in PLA, materiale di stampa biocompatibile e inodore. Ad un primo test si è rivelata correttamente funzionante, ma non essendo certificate né la maschera né la valvola questa soluzione si prefigura adottabile solo in caso di estrema necessità, e per un periodo di tempo quanto più ridotto possibile.
Per questo motivo occorrerà una liberatoria firmata dal paziente per consentirne l’utilizzo.
Maschera Easybreath Decathlon – credits decathlon.it
Valvola Charlotte – credits isinnova.it
Valvola Dave – credits isinnova.it
Non solo valvole
Nel contesto di questa emergenza epidemiologica si sta rivelando il potenziale applicativo della stampa 3D nel settore medicale.
Stanno nascendo iniziative che hanno coinvolto vari makers a livello internazionale, come quella di Copper3D, società operante tra il Cile e gli Stati Uniti, e la sua Nanohack.
Nanohack è una mascherina riusabile e riciclabile, ovviamente ottenuta da un processo di stampa 3D, in un innovativo materiale nanocomposito, il PLACTIVE®, un tipo particolare di PLA con aggiunta di nanoparticelle di rame.
Il progetto è solo in fase sperimentale, ed i suoi sviluppatori ne sconsigliano la stampa per l’utilizzo pratico prima del rilascio di una versione definitiva.
In ogni caso, e questa è la grande realtà messa in luce da quest’emergenza, i file di stampa sono stati condivisi in rete in modalità Open Source per permettere ai makers di tutto il mondo di studiare miglioramenti e condividere best practices.
Come Charlotte e Dave, Nanohack è stato protetto da brevetto per impedirne lo sfruttamento commerciale con scopo di lucro.
Il contributo di Progemec
Progemec ha deciso di mettere a disposizione pro bono la sua Stampante 3D e la sua lunga esperienza nel campo dell’Additive Manufacturing alle strutture ospedaliere che ne dovessero avere bisogno per stampa di valvole Charlotte e Dave.
Abbiamo già completato un test di stampa con esito positivo con il file messo a disposizione da Isinnova, e confermato a quest’ultima la nostra disponibilità a collaborare attraverso il modulo sul sito web www.isinnova.it .
Possiamo inoltre attivare il nostro ufficio tecnico per studiare soluzioni ingegneristiche su dispositivi medicali laddove se ne verifichi la necessità.
I direttori sanitari possono contattarci direttamente usando il form sottostante, ricordando però che per l’approvvigionamento di maschere Easybreath compatibili con la valvola Charlotte occorre far riferimento alla protezione civile.
Contattaci ora!
bonjoure je posede deux imprimente 3D et je voudrait aider pour fabriquer lanbout pour respire il me faud le fichier slt pour imprimer mercie