Un bando da € 850.000 per contrastare la crisi settore cinema e audiovisivo
Il settore Cinema e Audiovisivo sono tra quelli più colpiti dal COVID19. Le restrizioni messe in atto hanno inferto un duro colpo e, come conferma il Presidente della Regione Lazio Zingaretti, occorre portare avanti la promozione della “settima arte” che rappresenta un cardine importante della cultura.
“Abbiamo messo a disposizione di associazioni culturali, fondazioni, istituzioni, aziende che operano nel settore del cinema, dell’audiovisivo e dell’editoria ma anche cineteche o mediateche con sede nel Lazio e costituite da almeno 3 anni, 850mila euro per la realizzazione sul territorio regionale, nel corso del 2021, di progetti e attività culturali che promuovano la diffusione del cinema e del patrimonio audiovisivo”, ha affermato Zingaretti.
Vediamo nel dettaglio in cosa consiste il Piano di Interventi regionali per lo sviluppo del cinema e dell’audiovisivo – Programma operativo annuale 2021
Chi può partecipare?
Sono ammessi al bando:
- associazioni culturali, fondazioni, istituzioni, aziende che operano nel settore del cinema, dell’audiovisivo e dell’editoria, cineteche o mediateche, con sede operativa e/o legale nel territorio laziale, costituite da almeno 3 anni
Non possono invece partecipare le imprese individuali o familiari e le società di persone o di capitali che svolgano, in maniera prevalente seppure non esclusiva, l’attività di emittente televisiva, anche analogica, su qualsiasi piattaforma di trasmissione indipendentemente dalla codifica delle trasmissioni.
I requisiti indicati nell’Avviso dovranno inoltre essere mantenuti fino alla data di erogazione del saldo, pena la decadenza della domanda e la revoca del contributo se già concesso.
Attività ammesse
Le seguenti attività sono ammesse:
A) attività di educazione e sensibilizzazione del pubblico sulla cultura audiovisiva tramite programmi educativi, anche mediante l’uso delle nuove tecnologie;
B) iniziative che prevedono l’uso del cinema e degli audiovisivi come momento di prevenzione del disagio sociale e della marginalizzazione;
C) iniziative che prevedono l’uso del cinema e degli audiovisivi finalizzate alla promozione delle diversità delle espressioni culturali;
D) iniziative riguardanti festival e rassegne di cinema italiano, europeo o internazionale, con particolare attenzione ai nuovi linguaggi espressivi;
E) eventi (convegni, workshop, ecc.) che riguardano l’evoluzione dell’industria audiovisiva, i contenuti, l’approccio del pubblico giovane alle nuove tendenze e tecnologie;
F) promozione delle attività di conservazione, restauro e fruizione del patrimonio cinematografico e audiovisivo.
Tutti i progetti dovranno prevedere attività che rispettino le linee guida adottate in materia di distanziamento sociale e di contenimento del contagio da coronavirus.
Spese ammissibili
Nella scheda finanziaria del progetto sono indicati i costi ammissibili. Nel dettaglio, il progetto dovrà rispondere alle seguenti indicazioni:
- le spese generali dell’iniziativa non possono superare il 15% del totale delle uscite;
- le spese per il personale dipendente o per incarichi conferiti a organi o membri di organi dell’ente o società beneficiaria del contributo non possono superare il 10% del totale delle uscite;
- le spese di ospitalità non possono superare il 20% del totale delle uscite;
- non sono ammessi costi per l’acquisto di attrezzature, impianti o altre spese “in conto capitale”;
- non possono essere indicati nella scheda finanziaria eventuali apporti di beni o servizi o prestazioni effettuati a titolo gratuito e, se indicati, non saranno presi in considerazione ad alcun fine.
Quota contributo: € 30.000,00 max
Il contributo non potrà superare il 60% del totale dei costi ammissibili indicati nella scheda finanziaria del progetto e quanto necessario a consentire il pareggio di bilancio del progetto, inteso quale differenza tra il totale delle spese ammissibili ed il totale delle entrate relative alla realizzazione delle attività previste nel progetto al netto del contributo regionale.
Tutte le iniziative finanziate, indipendentemente dall’entità del contributo assegnato, dovranno essere realizzate tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021, conformemente al programma allegato al progetto presentato all’amministrazione regionale e nel pieno rispetto delle norme in materia di distanziamento sociale e di contenimento adottate a livello nazionale e locale.
Scadenza: h.12 del 14 novembre 2020
Le domande dovranno essere presentate attraverso l’apposita piattaforma applicativa, messa a disposizione da LazioCrea S.p.A. http://www.regione.lazio.it/cinepromozione.
Le domande di contributo saranno valutate da una commissione sulla base dei criteri indicati nel relativo Avviso Pubblico.
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