“FERMENTI IN COMUNE”: il bando ANCI per rendere i giovani protagonisti dei territori

ANCI stanzia 4.960.000 di euro per progetti che rendano i giovani under 35 protagonisti del rilancio dei territori 

09/01/2021

L’ANCI, l’associazione dei Comuni italiani, presenta il bando “Fermenti in Comune” che mira a sostenere, dove già avviate, e promuovere progetti portati avanti dai giovani under 35 per affrontare le “sfide sociali” lanciate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale. Tutto questo nell’ottica di azioni positive lanciate a livello locale, rivolte al target giovanile e integrate il più possibile con le politiche nazionali.

L’obiettivo è non disperdere sforzi già fatti e stimolare gli enti locali ad avviare azioni simili, laddove ancora non sia stato fatto, in modo da individuare i bisogni sociali dei giovani under 35 e presentare proposte per lo sviluppo locale, coinvolgendo i giovani stessi.

Chi può partecipare?

I beneficiari del bando sono tutti i Comuni, suddivisi in fasce dimensionali:

  • Comuni con popolazione residente fino a 15.000 abitanti;
  • Comuni con popolazione residente da 15.001 a 100.000 abitanti;
  • Comuni con popolazione residente superiore ai 100.001 abitanti.

Le proposte di progetto dovranno essere presentate dai Comuni in collaborazione con:

  • associazioni, in particolare quelle giovanili,
  • enti privati
  • altri partner pubblici, compresi altri Comuni,
  • “Associazioni temporanee di scopo” (ATS) costituite tra soggetti che sono qualificati enti del Terzo settore, formate da un massimo di tre enti (incluso il Capofila), il cui direttivo è costituito per la maggioranza da giovani tra i 18 e i 35 anni.

 

 Obiettivi del bando

L’obiettivo è progettare e avviare interventi locali realizzati da Comuni e dalle associazioni giovanili e altri soggetti locali e mirati a portare avanti azioni che coinvolgano i giovani  dai 16 ai 35 anni sulle 5 sfide sociali, anche in considerazione della pandemia da Covid-19:

Uguaglianza per tutti i generi

Inclusione e partecipazione

Formazione e cultura

Spazi, ambiente e territorio

Autonomia, welfare, benessere e salute;

Ogni progetto dovrà rispondere alle seguenti caratteristiche di base:

a) avere come beneficiari finali giovani di età compresa fra i 16 e 35 anni, sia considerati singolarmente che in forma associata;

b) prevedere la conclusione delle attività entro 12 mesi dalla data di sottoscrizione della Convenzione attuativa con ANCI;

c) definire e attuare interventi basati su servizi e iniziative innovative rivolte ai giovani e mirati ad una attivazione degli stessi capace di coinvolgerli in attività di coprogettazione e gestione diretta di azioni progettuali, con particolare attenzione alla definizione di percorsi in grado di qualificare professionalmente i giovani beneficiari coinvolti ai fini dell’offerta di maggiori opportunità occupazionali, anche in termini di autoimprenditorialità;

d) essere in linea con le linee programmatiche e gli strumenti di pianificazione adottati dall’Ente, al fine di garantire la coerenza con le strategie più generali di sviluppo del territorio;

e) prevedere meccanismi di scambio, apprendimento e acquisizione delle competenze fra partner e/o giovani beneficiari, con un esplicito e forte ruolo di guida e facilitatore da parte del Comune;

f) prevedere il coinvolgimento di giovani under 35 e dei vari attori locali in ambito sociale, economico e culturale: singoli giovani e cittadini, ordini e categorie professionali, associazioni giovanili, culturali e sociali, imprese e categorie produttive, giovanili e culturali;

g) essere orientate alle specificità e priorità di sviluppo dei territori di riferimento, stimolando nei giovani beneficiari una relazione positiva fra la costruzione del proprio futuro e il contributo al miglioramento del contesto nel quale si vive;

h) facilitare, in ottica di inclusione, la partecipazione alle attività da parte di categorie di popolazione giovanile svantaggiate e l’integrazione delle stesse nella vita cittadina;

i) consolidare e avviare azioni destinate a prolungarsi oltre i termini di scadenza del progetto, utilizzando tali risorse come volano e catalizzatore per l’attivazione di nuovi finanziamenti pubblici e/o privati e per definire una progettualità pluriennale.

Importo del contributo

Tabella riepilogativa:

Linea d’intervento

Categorie Comuni Risorse disponibili Finanziamento nazionale massimo per singolo progetto

A

Fino a 15.000 abitanti 1.800.000 euro 60.000 euro

B

Da 15.001 a 100.000 abitanti 1.560.000 euro 120.000 euro
C Oltre 100.001 abitanti 1.600.000 euro

200.000 euro

La quota di cofinanziamento locale garantita dai soggetti proponenti e/o dai partner per la realizzazione delle attività non può essere inferiore al 20% del valore complessivo del singolo progetto (esempio: in caso di costo complessivo di progetto pari ad € 75.000,00 il cofinanziamento locale dovrà essere almeno di € 15.000,00).

Scadenza: 29 gennaio 2021

Le domande dovranno essere inviate esclusivamente da caselle di posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo PEC bandigiovani@pec.anci.it, entro le ore 24,00 del giorno 29 GENNAIO 2021. Verrà esclusa ogni domanda successiva, anche se integrativa di una precedente.

L’oggetto della PEC deve contenere la seguente dicitura: “AVVISO PUBBLICO “Fermenti in Comune” – LINEA D’INTERVENTO A/B/C – NON APRIRE. Precisare nell’oggetto la linea d’intervento alla quale si partecipa.

Apposita commissione procederà alla valutazione delle proposte progettuali ammesse sulla base dei criteri indicati nel bando.

Puoi consultare qui la Pagina del bando

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2021-01-09T12:44:24+01:00

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