Comunicato stampa – Seal of Excellence – Stampa 3D di metalli

Un “Sigillo di Eccellenza”, a firma del Commissario Europeo per la Ricerca e l’Innovazione, Carlos Moedas, che qualifica come altamente innovativo il nostro progetto di stampante 3D per metalli low-cost.

Horizon 2020 – SME Instrument – Phase 2: un programma di aiuti della Comunità Europea che premia le PMI europee più innovative con contributi fino a 2,5 M€.

All’ultima call del 23 maggio u.s. hanno risposto 1658 PMI europee, ciascuna con il proprio progetto di innovazione teso ad apportare un contributo sostanziale alle sfide più audaci che l’Unione Europea si prefigge di affrontare nell’ambito di ciascun Programma Quadro.

Tra queste anche PROGEMEC, che ha partecipato con il progetto “3DMP: Disruptive 3D printing technology for metalworking SMEs”, ottenendo un ottimo risultato: un punteggio di 13,72 su 15 ed il cosiddetto “Seal of Excellence”; un attestato, da parte di un panel internazionale di esperti indipendenti della CE, che testimonia l’elevata qualità e la portata dirompente dell’innovazione presentata. Il budget stanziato ha consentito di finanziare solo le imprese e progetti con punteggio a partire da 13,8, ma il risultato è comunque importante, poichè significa aver superato i severissimi e rigorosissimi criteri di valutazione, basati sull’eccellenza dell’innovazione proposta, sul potenziale impatto nel mercato europeo ed extra-europeo e sulla capacità di implementazione della stessa.

Nello specifico, la mission del progetto 3DMP consiste nello sviluppo e nella commercializzazione di una stampante 3D per metalli low-cost, basata su tecnologia wire&arc, che consenta alle PMI che operano prevalentemente nei settori dell’aerospace, dell’automotive e della meccanica, l’accesso a tecnologie di produzione più efficienti, economiche ed ecologiche, quali quelle appartenenti alla manifattura additiva. La stampante 3D per metalli, WAMMING-400, innovativa e brevettata, prevede l’integrazione di una saldatrice MIG (a filo continuo) in un frame costituito da un piano mobile nelle direzioni X-Y, un sistema di movimentazione in Z per la torcia, un vano per l’alloggiamento dell’elettronica. La macchina risultante è in grado di estendere il normale campo di utilizzo di una generica saldatrice MIG a quello dell’additive manufacturing, trasformandola in una stampante 3D per metalli, basata su tecnologia FDM.

La nostra CEO e responsabile R&S, ing. Alessia Mentella, commenta così il risultato: “il riconoscimento ottenuto, al momento, ha portato in casa solo tanta gloria, ma, cosa più importante, testimonia la correttezza del percorso intrapreso e la condivisibilità, a livello globale, della nostra visione. Per questo ne siamo orgogliosi. Tuttavia non lo consideriamo un traguardo ma, al contrario, un volano da cui trarre ulteriore slancio per concretizzare i nostri piani di sviluppo interni e per rendere fruibili alle PMI di tutto il mondo i benefici connessi alle tecnologie di stampa 3D per metalli, che attualmente restano esclusivo appannaggio di grandi imprese e centri di ricerca. Naturalmente, in questo percorso di crescita e sviluppo restiamo con i piedi per terra, comprendendo la necessità di dover ampliare i nostri orizzonti, condividendo idee e spunti, con quanti intravedono nel nostro progetto di democratizzazione della stampa 3D per metalli professionale, il futuro di molte piccole e medie aziende; in tal senso, siamo disponibili ad incontrare e discutere i dettagli della nostra visione con venture capitalist, fondi di investimento ed imprenditori illuminati presenti sul nostro territorio e non.”

Cassino, 28/06/2018

2019-10-18T15:28:08+01:00

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