Additive Manufacturing nel settore Aerospaziale, gli ultimi sviluppi

La produzione di componenti metallici attraverso Additive Manufacturing sta diventando sempre più centrale nell’Aerospaziale

Che l’industria del settore aerospaziale sia una delle più interessate all’additive manufacturing di metalli è cosa ormai nota per gli addetti ai lavori. Ciò deriva principalmente dall’alto rapporto buy-to-fly della produzione dei componenti attraverso i tradizionali metodi di manifattura sottrattiva, rapporto che viene drasticamente ridotto grazie alla tecnologia AM.

Il buy-to-fly ratio (abbr. BTF) è il rapporto tra il peso del materiale grezzo acquistato e quello del pezzo finito, quindi maggiore sarà questo indicatore e maggiore sarà la quantità di scarti nella produzione.

A riprova di questo crescente interesse l’accordo siglato di recente tra BAE System (UK), società operante nel settore aerospaziale e di difesa, e Renishaw (UK), società leader nell’additive manufacturing metallico.

Il principale obiettivo dell’accordo è lo sviluppo di soluzioni AM attraverso stampa 3D di metalli in grado di abbattere costi e tempi di produzione ed al contempo migliorare le proprietà strutturali e quindi la qualità dei componenti destinati ad aerei militari.

BAE Systems ha un interesse di lunga data nelle tecnologie di Additive Manufacturing. La società infatti ha iniziato la sua ricerca sulla tecnologia AM oltre venti anni fa. Oggi, l’azienda ha diverse collaborazioni nel settore AM, tra cui Stratasys, e usa la stampa 3D di metalli per realizzare componenti di produzione per aerei da caccia Typhoon e prototipi per Tempest, un caccia di nuova generazione.

L’importanza di questa tecnologia nel settore aerospaziale emerge dalle parole di Andy Schoefield, Manufacturing & Materials Strategy & Technology Director di BAE System: “L’additive manufacturing offre, e continuerà ad offrire vantaggi significativi nel nostro settore”.

La ricerca e sviluppo di nuove soluzioni di stampa 3D di metalli ha visto una sensibile crescita negli ultimi anni, con un set di tecnologie differenti adatte a diversi scopi di produzione. Tra le varie tecnologie una strada ancora poco battuta è quella del wire-arc, tecnologia su cui Progemec ha basato la propria strategia R&D, con lo sviluppo della propria stampante 3D di metalli Waamming.

2020-01-24T12:06:13+01:00

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